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ANATOMIA_lussazione anca
Descrizione:
La frattura del femore è una lesione ossea della parte superiore della gamba, che si verifica di solito nella zona del collo femorale o nelle sporgenze ossee collocate al di sotto di esso (piccolo e grande trocantere).
La frattura del collo femorale è il tipo di frattura più comune negli anziani, in quanto la struttura ossea è meno densa per motivi legati all’età (osteoporosi) e l’osso può di conseguenza essere instabile.
Anche una caduta di minore entità può portare alla frattura.
La coxartrosi od osteoartrite dell’anca è una patologia cronicamente progressiva e dolorosa dell’articolazione dell’anca causata dall’usura e dalla lacerazione della cartilagine e del tessuto osseo nelle persone anziane, derivante ad es. da infiammazioni o da disturbi metabolici.
L’osteoartrite porta alla for-mazione di escrescenze ossee ai bordi dell’acetabolo e della testa del femore, oltre che alla deformazione di quest’ultima.
Vengono progressivamente distrutti la cartilagine dell’articolazione ed eventualmente anche il legamento della testa del femore, il che comporta una limitazione sempre più evidente della mobilità dell’articolazione dell’anca.
Il modello mostra l’articolazione dell’anca destra di una persona anziana, ridotta a metà delle sue dimensi-oni naturali, mentre la rappresentazione in rilievo alla base illustra una sezione frontale attraverso il collo femorale.
Caratterisctiche:
1. Frattura mediale del collo femorale:
A seconda del tipo di caduta (mentre la gamba è flessa o distesa), il collo del femore si lacera ad angoli diversi nella zona della capsula articolare (intra-articolare), con o senza compressione della testa dell’articolazione.
Questi angoli sono alla base della classificazione di Pauwels: più acuto è l’angolo, più elevato è il rischio di uno spostamento dei frammenti ossei gli uni contro gli altri in direzioni opposte.
Classificazione di Pauwels:
1a: Tipo I: angolo massimo di 30° con il piano orizzontale (stabile sotto pressione).
1b: Tipo II: angolo massimo di 70° con il piano orizzontale (effetto crescente di forze di taglio).
1c: Tipo III: angolo superiore a 70° con il piano orizzontale (la guarigione ossea non è possibile).
2. Frattura laterale del collo femorale:
Tipica lesione extracapsulare laterale negli anziani, rara.
3. Frattura attraverso la regione trocanterica (“frattura femorale pertrocanterica”):
Lesione tipica negli anziani.
4. Frattura sotto i trocanteri (“frattura femorale sottotrocanterica”):
Si verifica anche nei pazienti più giovani in seguito a un impatto elevato di forze torcenti o flettenti al di sotto del piccolo trocantere, sempre instabile.
5. Frattura nella zona del femore (“frattura del femore”):
Causata da un impatto di forze sul femore.
6. Frattura nella zona della testa del femore (“frattura della testa femorale”):
Causata da un impatto diretto o indiretto di forze, di solito in caso di dislocazione della testa del femore.
7. Frattura del grande trocantere (“frattura del grande trocantere”):
Causata da un impatto diretto di forze.
8. Frattura o avulsione del piccolo trocantere (“frattura d’avulsione del piccolo trocantere”):
Comune lesione sportiva nei giovani.
9. Osteoartrite degenerativa dell’anca (“coxartrosi”):
Causa la formazione di escrescenze ossee ai bordi dell’acetabolo e della testa del femore, oltre che alla deformazione di quest’ultima.
Vengono distrutti la cartilagine dell’articolazione (in blu nel modello) e, in alcuni casi, anche il legamento della testa del femore.
9a: Resti della cartilagine dell’articolazione (blu)
9b: Escrescenze ossee a forma di sperone
9c: Deformazione della testa del femore
9d: Legamento della testa del femore
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